Ecco i vincitori!
La sesta edizione del bando “I libri-gioco si fanno con le macchine” ha raccolto la partecipazione di venticinque candidature. Tra i candidati, 6 giovani progettiste si sono distinte per la qualità del loro lavoro e hanno sostenuto il colloquio finale con la Commissione di selezione: Virginia Landro, Viola Orgiano, Ingrid Pegoraro, Ilaria Petrelli, Chiara Sarri, Barbara Virginia Tedeschi.
Tra loro la Commissione ha scelto di assegnare le due borse di studio Ts’ai Lun 105 a:
l’astronauta, la maestra e la parrucchiera, voleva fare l’artista.
Oggi vive e lavora a Torino, ha conseguito la laurea triennale in Illustrazione e Animazione presso l’Istituto Europeo di Design di Torino e lavora come grafica e illustratrice freelance. Già amante della carta e della sua versatilità, si appassiona all’universo dei libri-gioco grazie all’associazione T’sai Lun 105.Il libro-gioco Cosa farò da grande? nasce con l’obiettivo di suscitare emozioni e stupore dal semplice movimento di apertura di un’aletta. Ad ogni pagina si scopre un nuovo personaggio: unə piratə che solca i mari, unə poliziottə che acciuffa i ladri, unə pompierə che spegne gli incendi. Il libro racconta aə bambinə che possono essere liberə di immaginarsi come più piace loro. Un’ode alla diversità, dove non esistono limiti per il colore della pelle e per le connotazioni di genere.
CHIARA SARRI
Classe 1995, Chiara Sarri si laurea alla triennale di Arte e linguaggi della comunicazione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, con una tesi dal titolo: I libri sorprendenti, sviluppo e principali tecniche dei libri più creativi. É da allora che le piace sperimentare e progettare, mettersi sempre in discussione per migliorarsi.
I libri-gioco l’hanno sempre incuriosita, la caratteristica principale che la appassiona è la realizzazione di infinite esperienze, in base a come l’utente si relaziona con il prodotto e la realtà che lo circonda.
Attualmente lavora come grafica e progettista freelance.
Nel suo futuro vorrebbe continuare a progettare libri e proporli ovunque, oltre a ciò le piacerebbe realizzare dei laboratori di creatività dove sperimentare con tutti, perché come disse un suo professore: “non esistono libri per bambini o per adulti”.
Il libro-gioco PantonCat racchiude il fascino dei gatti, il loro manto. I movimenti e i colori del loro pelo creano delle grafiche che vengono stilizzate all’interno del suo libro. Ogni pagina è stata studiata per essere accostata alle successive così da realizzare il proprio gatto attraverso alle varie carte e agli intagli. Un progetto che stimola il gioco attraverso composizioni di forme e colori.