Edizione 2019

Ecco i vincitori!

La terza edizione del bando di concorso “I libri-gioco si fanno con le macchine” ha ricevuto 79 domande di partecipazione.
Dopo un’attenta analisi di tutte le domande sono stati selezionati 7 candidati per sostenere il colloquio finale:
Helga Aversa, Noemi Bassi, Francesca Cuva, Adele Manca, Alessandra Marin, Marta Pantaleo e Nicolò Venturi.
A seguito dei colloqui, la Commisione di selezione, constatata l’alta qualità di tutti i sette profili dei finalisti e i loro progetti, ha deciso di proclamare vincitori del Bando di concorso “I libri-gioco si fanno con le macchine” – Edizione 2019:
Max dove sei? di Helga Aversa

 

 

Libro-gioco da leggere dall’inizio alle fine e dalla fine all’inizio!
Libro gioco cartonato dai 18 mesi.
A casa di Froggy si può entrare e uscire da porte e finestre coi buchi e andare alla ricerca del suo cagnolino. Ma il gioco non è finito! Sfogliando a ritroso il libro si aguzza la vista per scoprire tutto quello che serve per una passeggiata.

HELGA AVERSA
Nata a Napoli nel 1995, vive a Milano dove si è laureata al Politecnico alla triennale in Design degli interni e alla magistrale in Design del prodotto. Da sempre appassionata di disegno e comunicazione visiva ha studiato illustrazione al Mimaster nel 2019 dopo aver seguito corsi presso la Scuola Internazionale di Sarmede e presso la St. Martins School di Londra. Ora lavora come illustratrice e designer freelance facendo progetti che uniscono il mondo degli oggetti a quello delle immagini.

 

 

 

 

 

 


Ma gli animali sono tutti uguali? di Nicolò Venturi

 

 

Libro-gioco da scoprire con un dito!
Libro gioco cartonato sugli animali pensato per bambini dai 9 mesi.
Composto da una serie di figure in bassorilievo accompagnate da descrizioni, gli elementi tattili e nuove parole stimolano la curiosità dei bambini guidandoli alla scoperta delle parti anatomiche più caratteristiche degli animali.

NICOLÒ VENTURI
Nato nel 1989 a Ravenna, dopo aver conseguito nel 2013 la laurea triennale in Mediazione Linguistica Interculturale alla SSLMIT di Forlì, decide di dedicarsi all’illustrazione e nel 2015 frequenta un corso tenuto da Octavia Monaco. Sulla scia di questa esperienza si iscrive l’anno successivo alla specialistica in Illustrazione dell’ISIA di Urbino, dove entra in contatto anche coi mondi della tipografia e dell’animazione. Al momento sta lavorando al suo progetto di tesi: un videogioco punta e clicca.